Perché risvegliare il Cuore?
Perché è l’unica possibilità di essere felice!
Risvegliare il Cuore per ritrovare, abbracciare, ascoltare il nostro bambino interiore e finalmente prendersi cura di lui guarendo le sue ferite e trasformandole in oro.
Risvegliare il Cuore per capire perché stiamo qua, su questa Terra, grazie alla ri- connessione con la nostra anima e poter finalmente esprimere la nostra natura profonda per costruire un mondo nuovo di cooperazione, amore e rispetto.
Risvegliare il Cuore per liberarlo dalla prigionia, dalle ferite, dai sentimenti che lo hanno chiuso per essere liberi e volare in alto.
Tanti di noi vivono nella mente senza nemmeno rendersi conto che non è lo stato naturale dell’essere umano.
Quando siamo bambini, viviamo nel Cuore, nell’Amore incondizionato.
Non esiste passato, non esiste futuro, esiste solo il presente.
Il bambino cresce con tanti condizionamenti: l’educazione in famiglia, nella scuola, le critiche, i giudizi, i rimproveri, le punizioni, i colpi. il Cuore ferito si chiude lasciando il posto alla mente che si porta garante della nostra sopravvivenza e della nostra non-sofferenza grazie ai meccanismi di difesa e protezione.
Ci porta spesso da adulti a fare il criceto in una ruota, in una routine, in un sistema nel quale ci sentiamo ingabbiati. Ma tutti noi abbiamo le ali e abbiamo il diritto di nascita di volare liberi e felici! La felicità è quando ritroviamo il contatto con la nostra natura profonda e quando siamo nel cuore, in presenza, in contatto con la nostra anima che conosce il cammino della nostra evoluzione e della nostra felicità.
Che cosa ci porta il Seminario?
Il seminario ci porterà a comprendere quali sono le ferite principali all’origine della nostra sofferenza e della chiusura del Cuore.
Ci permetterà, attraverso esercizi di bioenergetica, di lasciar andare emozioni bloccate dall’infanzia e, attraverso meditazioni profonde, di lasciar andare convinzioni e sentimenti spesso inconsci e spesso all’origine dei nostri malesseri oggi.
Ci farà sperimentare lo stato di presenza.
Il seminario sarà condotto da Doriana Tomaselli e Chrystelle Robin.