Nuovo anno Maya, nuova energia dal 26 luglio.

Nuovo anno Maya, nuova energia dal 26 luglio.

Il 26 luglio è l’inizio dell’anno per i Maya. Non è il 1 gennaio come nel calendario Gregoriano.

Qual è la differenza fra un calendario e l’altro?

La definizione del tempo.

Il tempo per i Maya non è una misura, una quantità di minuti, ore, giorni come nel calendario Gregoriano, un tempo che ci portano ad un ritmo frenetico tra tanto lavoro e doveri e poco riposo.

Il tempo per i Maya è qualità, un tempo dedicato all’evoluzione, alla nostra realizzazione e crescita personale, attraverso l’energia dell’Universo che i Maya hanno canalizzato e definito nelle Lune, lo Tzolkin, le Onde, i glifi (simboli maya).

Ogni anno Maya è caratterizzata da un glifo che influenzerà energeticamente il genere umano.

Quest’anno vivremo la Tempesta Blu Ritmica dell’onda incantata del Mago Bianco.

Cosa ci apprestiamo a vivere?

Siamo già nell’era del Mago Bianco, ci stiamo già risvegliando da un lungo torpore.

Da incoscienti che subiscono gli eventi casuali della vita, stiamo diventando consapevole di essere alle origini di ciò che ci succede.

Cosa crea la nostra vita da incosciente se non la fedeltà alle immagini che hanno fondato la nostra personalità? Durante l’Era del Mago Bianco, siamo spinti a destrutturare queste fondamenta di condizionamenti per poi ricostruire su delle nuove basi. Lo scopo è realizzarsi ed esprimere i propri doni e talenti. È il passaggio dall’Ego (maschera, personalità) alla Natura profonda autentica.

Impariamo ad essere maghi, ovvero stiamo acquisendo la consapevolezza di essere creatori della nostra esistenza. Siamo come grandi registi, ci creiamo la nostra vita attraverso i nostri pensieri e le nostre emozioni, che sono come semi mandati nel campo Universale che ce li rimanda sotto forma di esperienze.

La Tempesta Blu Ritmica, questo anno, porterà in modo sostenuto e incessante, tsunami, venti, calma che seguiranno le grande mare, come se vivessimo in un clima bretone. Sole, nuvole, pioggia, caldo, freddo, onde alte, calma piatta si alterneranno incessantemente, provocando in noi le conseguenze: dalla disperazione al distacco, dallo squilibrio alla centratura, dipenderà di quanto ce la raccontiamo ancora. Cadranno le maschere di chi, anche se spinto dagli eventi di tutti questi ultimi anni, mantiene il punto dominato dalla mente, questo formidabile strumento che non è però, capitano della nostra barca.

In altre parole, dipenderà tanto dal lavoro intrapreso su noi stessi, per scoprire chi siamo sotto la corazza e dietro al film che ci siamo sempre raccontati. Quando arriveranno i momenti di tempesta, alcuni saranno come quercia, altri come bambù, altri saranno spazzati via. Per chi è saldo e consapevole, umile come un guerriero di luce, la tempesta potrà essere sentita come una grande opportunità, un vento che accarezza il viso e fa muovere le foglie e lascerà, dopo il suo passaggio, dei tesori da raccogliere. Ci sarà anche la possibilità di unioni, collaborazioni per la costruzione di un nuovo mondo basato sulla cooperazione e la magia bianca, che crea nell’amore e nel rispetto dell’altro.

Per chi ancora tiene una maschera sul proprio viso, credendo fermamente alle bugie che si racconta, la tempesta colpirà, non per ferire ma per mettere in crisi perché l’essere umano ancora evolve attraverso il dolore. Dalle crisi nascono le riflessioni profonde, le rimesse in discussione necessarie ai cambiamenti. Seguono i cambiamenti e le realizzazioni, come nel ciclo lunare (luna piena che porta in crisi, luna calante le riflessioni, luna nuova la nuova consapevolezza, luna crescente il cambiamento) e come nell’identità galattica (la data di nascita nel Calendario Maya, che definisce il karma). Lasciare andare l’ego, la maschera, la personalità e il controllo della mente per scendere nel cuore, nell’anima, e esprimere la propria natura profonda autentica è il compito di tutti. E la Tempesta Blu Ritmica lo ricorderà incessantemente in tutto questo anno Maya che vedranno grandi cambiamenti, spostamenti, chiusure e aperture di cicli nuovi e costante movimento.

Buon anno Maya a tutti

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